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Top 10… i momenti da pelle d’oca del WorldSBK 2020: Seconda parte

Thursday, 3 December 2020 08:54 GMT

Andiamo a riscoprire quali sono state le cinque perle più belle della stagione nella classe regina delle derivate di serie 

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 è giunto alla conclusione e dopo un anno scoppiettante siamo andati a rivedere i dieci momenti più emozionanti della stagione ormai alle spalle. Dalla prima vittoria di Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) al ritorno al successo in un Campionato del Mondo da parte di Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati): ecco la seconda parte, mentre qui puoi ritrovare la prima.

5.) Lo sorpresa dell’anno: Teruel, Gara 1

Le alte temperature favoriscono la gomma SCX: Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) cresce gara dopo gara e in sella alla sua Ducati Panigale V4 R Indipendente conquista una delle vittorie più magiche degli ultimi anni. Il riminese resta davanti dall’inizio alla fine e regala a se stesso e al suo team la prima gioia assoluta. Rinaldi è una delle soprese più importanti di tutta l’annata: per lui sul podio sono lacrime di gioia. 

4.) Il 2020 si accende: Phillip Island, Gara 1

Speciale per un motivo o per un altro ma Gara 1 di Phillip Island è spettacolare. Un contatto all’ultima curva tra Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) fa perdere molte posizioni al nordirlandese che poi finisce a terra mentre davanti sono in quattro a lottare per la vittoria. Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) si mette alle spalle il compagno di box di Rea Alex Lowes e il debuttante Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) in quello che è il secondo podio più combattuto di tutti i tempi.

3.) Più di una vittoria: Phillip Island, Tissot Superpole Race

Arriviamo alla domenica di Phillip Island e alla Tissot Superpole Race che è davvero scoppiettante. I sorpassi tra Razgatlioglu e Rea mandano in delirio il pubblico. Sembra che la vittoria sia ormai del turco ma il campione del mondo non è dello stesso avviso. Un incredibile sorpasso all’ultima curva gli permette di tagliare per primo il traguardo andando così a conquistare i primi punti del 2020. Tutto questo a poco meno di 24 ore dalla scomparsa di sua nonna. Tante emozioni per Jonathan Rea che da vero campione del mondo, quando conta vincere, conferma di esserci.

2.) Il sesto titolo di Rea, un risultato senza precedenti: Estoril, Gara 1

Dopo le tante sfide affrontate in pista e fuori, Jonathan Rea porta a casa un sesto titolo iridato davvero mozzafiato entrando così a far parte di un club molto esclusivo nella storia degli sport motoristici. Diventa il primo motociclista a vincere sei titoli mondiali di fila nei Campionati di Velocità riconosciuti dalla FIM dopo che l’ultimo era stato Giacomo Agostini tra gli anni 60 e 70. Un traguardo impressionante raggiunto dal nordirlandese. Al Parco Chiuso arrivano i complimenti del rivale Scott Redding: nel corso di tutto il Round c’è tanta sportività. 

1.) L’addio perfetto di Davies al team ufficiale Ducati: Estoril, Gara 2

Dire che l’appuntamento dell’Estoril ci regala tantissime emozioni sarebbe riduttivo; tra tanti piloti che hanno cambiato team oltre a molti arrivi e partenze si giunge al termine di quella che è stata una stagione difficile. Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) affronta quella che è la sua ultima gara con Ducati. Sul serbatoio ha tantissimi messaggi a lui dedicati. Il gallese vuole dimostrare al paddock di che pasta è fatto. Davies vince e chiude nel modo migliore la propria esperienza con il team ufficiale Ducati. Al Parco Chiuso c’è spazio per le tante emozioni. Hanno tutti le lacrime agli occhi: la stagione 2020 del WorldSBK si conclude così.


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